Il servizio civile volontario è l’ultima tappa di un lungo percorso iniziato l’8 Luglio 1998, con la legge n.230 che, riconoscendo l’obiezione di coscienza al servizio militare di leva, istituisce in alternativa il servizio civile obbligatorio. Con la successiva istituzione del servizio militare professionale (legge 14 Novembre del 2000, n. 331) viene dunque abolito il servizio militare di leva. Infine, nel 2001 viene approvata la legge n. 64 che istituisce il Servizio Civile Nazionale: un servizio volontario destinato ai giovani dai 18 ai 26 anni, aperto anche alle donne, che intendono effettuare un percorso di formazione sociale, civica, culturale e professionale attraverso l’esperienza umana di solidarietà sociale, attività di cooperazione nazionale ed internazionale, di salvaguardia e tutela del patrimonio nazionale.
Nel nostro personale caso, siamo un gruppo di 5 ragazzi ad aver fatto domanda per poter partecipare al Servizio Civile Universale presso il progetto “Una scuola ancora più inclusiva” all’ I.C. “Valle del Conca” di Morciano di Romagna. Abbiamo iniziato il nostro servizio il 15 Gennaio 2020 e, prima di iniziare, eravamo incuriositi dal progetto in quanto affronta un tema molto importante, cioè quello dell’inclusione nel sistema scolastico anche dei soggetti più fragili e deboli. Non sapevamo bene che cosa aspettarci ma eravamo molto entusiasti e felici di iniziare questa nuova esperienza. Ricordiamo infatti come fosse ieri il giorno in cui ci siamo conosciuti per la prima volta durante il colloquio di selezione avvenuto presso la segreteria scolastica con la dirigente scolastica e la referente del nostro progetto. Quel giorno, nella sala di attesa, eravamo tutti emozionati ma anche pieni di voglia di metterci in gioco. Il nostro primo giorno di servizio è iniziato con l’accoglienza da parte della nostra referente, la quale ci ha indicato quelli che sarebbero stati i nostri ruoli e compiti all’interno della scuola. Il nostro compito principale era quello di fungere da supporto e sostegno agli alunni con maggiori difficoltà.
Possiamo oggi dire che, aiutare l’altro è stato per tutti noi molto gratificante e motivo di crescita, soprattutto personale, poiché ci ha resi e continua a renderci delle persone migliori. Questo progetto ci ha permesso di lavorare e allenare valori molto importanti come la solidarietà, l’altruismo, l’accoglienza, la responsabilità, l’ascolto e anche competenze più pratiche.
Durante il nostro servizio eravamo da supporto per gli alunni in diverse attività e momenti scolastici, quali per esempio il gioco, il disegno, lo svolgimento dei compiti e le ore di attività motoria. Siamo stati dunque per i ragazzi un punto di riferimento importante oltre alla figura degli insegnanti e speriamo ci ricorderanno con affetto. Porteremo certamente sempre con noi i loro abbracci e sorrisi regalati con totale naturalezza e spensieratezza durante questo percorso.
Quest’anno è sicuramente stato un anno molto impegnativo, anche a causa della particolare situazione di pandemia globale che stiamo affrontando e che abbiamo vissuto durante i mesi del nostro servizio. Ma, al tempo stesso e nonostante ciò, è stato un anno ricco di soddisfazioni personali e traguardi raggiunti, perché l’aiuto degli altri…FA STARE PROPRIO BENE!
Il nostro progetto di servizio civile include anche corsi di formazione: generale e specifica su svariate tematiche, risultate a noi molto interessanti e stimolanti. Questa esperienza ci ha cambiati in senso positivo poiché ci ha resi delle persone più mature e responsabili, aiutandoci a riflettere sulle nostre responsabilità nei confronti degli altri, soprattutto dei soggetti più fragili. Mettendoci in gioco abbiamo potuto scoprire e conoscere meglio noi stessi, le nostre capacità e i nostri limiti. Abbiamo sempre cercato di dare il massimo facendo anche qualche sacrificio personale e abbiamo sempre conservato vivo l’entusiasmo e la curiosità del primo giorno. Possiamo quindi dire di essere orgogliosi dei risultati raggiunti e del percorso affrontato insieme. In questo percorso abbiamo inoltre incontrato e conosciuto persone gentili e disponibili e non ci aspettavamo di poter trovare un ambiente così accogliente e dal clima così familiare. Porteremo certamente sempre con noi i volti delle persone che ci hanno indirizzati e con le quali abbiamo condiviso ogni pezzettino di questo bellissimo percorso. Per concludere, consigliamo questa esperienza di servizio civile a tutti poiché è sicuramente un’opportunità di crescita personale sotto vari punti di vista e, per diversi di noi, è stata altresì essenziale per scoprire e fare chiarezza su quella che vorrà essere la nostra vita professionale.
Laura, Martina, Maria Cristina, Giacomo, Antonio Michele
Operatori volontari in servizio civile presso l’I.C. “Valle del Conca”, Morciano di Romagna